Palermo: urtato e scaraventato a terra con il suo scooter da un’auto pirata presso la stazione centrale, un 17enne perde la milza
Il grave episodio è successo il 20 maggio in piazza Giulio Cesare: il ragazzo, di Villabate, ha riportato anche seri traumi al bacino ed è ancora in ospedale
Gli hanno dovuto asportare la milza e ha riportato anche seri traumi al bacino, ma non sa ancora chi “ringraziare”. L’ennesimo caso di pirateria stradale è incredibilmente successo in uno dei punti più battuti di Palermo, nei pressi della stazione centrale, in piazza Giulio Cesare, alle 7 di sera di venerdì 20 maggio: vittima, un appena diciassettenne residente con i genitori nella vicina Villabate.
Il giovane, come ha riferito, stava procedendo per la sua strada in sella al suo scooter quando è stato urtato lateralmente e scaraventato a terra da un veicolo che sopraggiungeva da tergo e il cui conducente si è dileguato senza fermarsi a prestargli soccorso.
Un soccorso di cui il ragazzo, vivo per miracolo, avrebbe avuto più che bisogno viste le pesanti lesioni riportate a causa della rovinosa caduta sull’asfalto e al successivo, violento impatto contro un “casottino” per la vendita dei biglietti dell’Amat.
Alcuni passanti hanno allertato il 118 e il ferito è stato condotto in ambulanza all’Ospedale Civico, dove i medici, a causa del grave trauma addominale, hanno dovuto portarlo di corsa in sala operatoria per asportargli la milza.
Senza contare i problemi riscontrati a livello di anca e di bacino. Il ragazzo è tuttora ricoverato all’ospedale. Sul posto per i rilievi sono intervenuti gli agenti della polizia municipale di Palermo.
Per essere assistiti, il minore e i suoi genitori, attraverso il consulente legale Alessio Tarantino, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che farà di tutto per risalire al responsabile e fare in modo che il procedimento penale aperto d’ufficio dalla Procura di Palermo per i reati di lesioni stradali colpose gravi, fuga e omissione di soccorso si trasformi quanto prima da “contro ignoti” a “contro noti”.
Al riguardo, si confida molto nell’attività di indagine degli inquirenti, che sicuramente avranno acquisito i filmati delle numerose telecamere della zona, ma lo Studio e i familiari della vittima lanciano anche un appello a eventuali testimoni che abbiano visto l’incidente, o a quanti siano passati o si trovassero nelle vicinanze della stazione centrale in quel giorno e a quell’ora, a riferire tutte le informazioni in loro possesso, considerata anche l’altissima frequentazione del luogo e l’orario di punta.